Per auto ibrida si intende un tipo di vettura dotata di una doppia alimentazione: una attraverso l’impiego di idrocarburi di origine fossile mentre l’altra attraverso l’elettricità.
Le auto in commercio sono dotate di sistemi di ricarica come ad esempio il recupero di energia cinetica in frenata, mentre il motore elettrico contribuisce a fornire potenza ad esempio in fase di accelerazione.
Il mondo dell’auto viaggia a pieno motore verso un futuro più eco-sostenibile a zero emissioni.
Il futuro dell’auto, a medio termine, sarà caratterizzato da veicoli integralmente a trazione elettrica, eventualmente anche attraverso uso di alimentazione ad idrogeno. Il mercato attuale deve affrontare una transizione graduale dai motori a combustibile fossile ai motori elettrici. In questa fase quindi, le case automobilistiche, accanto a modelli esclusivamente a trazione elettrica preferiscono proporre modelli ibridi che uniscano i vantaggi del motore combustibile fossile e l’ecosostenibilità del motore elettrico.
Oggi il mercato offre tre diverse tipologie di auto ibrida:
- Mild-hybrid: una soluzione in cui il motore a combustibile fossile e il motore elettrico non sono due alternative possibili ma separate, ma collaborano. L’alimentazione elettrica non ha la potenza sufficiente per muovere il veicolo, salvaguardando al 100% l’eco-sostenibilità ma coopera con l’alimentazione a combustibile fossile senza potersi ad essa sostituire.
- Full-hybrid: in questo caso, l’uso di batterie di grande capacità consente ad un motore elettrico adeguatamente dimensionato di sviluppare una potenza tale da consentire la marcia del veicolo in tutte le condizioni, anche escludendo del tutto l’alimentazione a combustibile fossile. In questo caso quindi l’uso della trazione elettrica è effettivamente e pienamente alternativo rispetto all’uso del motore a combustibile.
- Plug-in: in questo caso le batterie non presentano solo grandi capacità ma possono essere ricaricate in tempi adeguatamente brevi, attraverso l’uso delle apposite colonnine. La facile ricaricabilità rende l’uso della trazione elettrica non soltanto eco-sostenibile ma anche pratico. L’autonomia media di una ricarica consente viaggi di almeno 50 km senza necessità di ricariche intermedie.
Auto ibride: regole UE
L’Unione Europea, per cercare di ridurre al minimo i livelli di inquinamento, specialmente all’interno delle città, e per cercare di contenere entro limiti accettabili le quantità di gas-serra scaricate in atmosfera ha introdotta regole molto stringenti e a previsto che le case costruttrici debbano progettare autoveicoli con livelli di emissione di CO2 inferiori ai 95 gr/km a partire dal 2023. In caso di inosservanza di questi limiti le cause costruttrici potranno essere sanzionate. Ovviamente queste decisioni della UE hanno indotto le case automobilistiche a proporre sul mercato auto ibride, certamente molto meno inquinanti di quelle a motore a combustione. Oggi è facile trovare sul mercato auto ibride di tutte le tipologie, dalle utilitarie alle macchine sportive.
Che significa auto ibrida?
Un’auto ibrida è caratterizzata dalla presenza di due motori, uno a combustibile fossile e l’altro elettrico, alimentato da batterie al litio, con una capacità di accumulo di energia, misurata in Ampere-ora, più o meno grande.
Quali sono i vantaggi di un’auto ibrida?
I motivi per cui scegliere un’auto ibrida, nonostante il costo iniziale leggermente maggiore, sono diversi:
- si può godere dei benefici fiscali
- i consumi sono ridotti;
- durante le domeniche ecologiche e i blocchi della circolazione per motivi di inquinamento ambientale le auto ibride sono comunque autorizzate a circolare
- si risparmia anche sulla manutenzione.
Lo Stato per favorire la transizione ecologica ha previsto una serie di incentivi per l’acquisto di auto ibride; detti incentivi possono variare nel tempo ed essere condizionati alla disponibilità delle risorse.
Anche le Regioni hanno previsto incentivi e regimi di favore per le auto elettriche. Gli incentivi variano da Regione a Regione. In alcune Regioni è prevista l’esenzione dalla tassa di possesso per i primi cinque anni dall’immatricolazione. Va sottolineato che per disincentivare l’uso della trazione a combustibile, l’importo della tassa di possesso è calcolato esclusivamente sulla potenza del motore a combustibile ed è quindi totalmente indipendente dalla potenza del motore elettrico.
La scelta dell’auto ibrida
Per scegliere l’auto ibrida più adeguata alle nostre necessità dobbiamo tenere conto in primo luogo dei percorsi abituali che compiamo ogni giorno o quasi. Una full hybrid appare la scelta ottimale per percorsi quotidiani al di sotto dei 30 km. Per percorsi medi tra i 30 e i 100 km al giorno appare preferibile puntare su una plug-in che consente di viaggiare sempre in elettrico.
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